Recupero ottone a Sedriano (MI) - A4 uscita Arluno

Cosa possiamo fare per voi

  • Cosa ritiriamo?
    Roveda Rottami si occupa del ritiro e del riciclo di ottone da barra, da lastra, campagnolo e da tornitura.

  • Devi smaltire rubinetterie da una demolizione?
    Possiamo ritirare il tuo materiale.

  • Hai grosse quantità di scarti di lavorazione industriale (per esempio di tornitura)?
    Chiamaci. Possiamo lavorare insieme per riciclare il metallo.

  • Quanto valutiamo il tuo materiale?
    La risposta dipende da molti fattori.
    Per questo usciamo senza impegno per un sopralluogo gratuito e facciamo una quotazione.

Recupero ottone

Essendo una lega rame-zinco a prevalenza di rame, l'ottone ricalca le caratteristiche di quest'ultimo, ma la presenza di altri metalli nella lega può contribuire ad esaltare o, al contrario, a mitigare alcune delle sue peculiarità.
La percentuale di zinco all'interno dell'ottone può variare dal 10% al 40%, a secondo delle caratteristiche che si vogliono ottenere.

Qualunque sia la percentuale, Roveda Rottami ritira l'ottone proveniente da scarti industriali, smantellamenti e ristrutturazioni per riciclarlo e re-inserirlo nel ciclo di produzione industriale.

Caratteristiche dell'ottone

L'ottone ha un colore giallastro che ricorda quello dell'oro.
Le leghe con circa il 10% di zinco sono infatti dette similori, sono molto duttili e vengono usate per la produzione di bigiotteria.
Passando a percentuali superiori di zinco, dell'ordine del 30-33%, si ottiene l'ottone per la produzione dei bossoli delle cartucce e portalampade, rivetti e molle.
Con quantità ancora superiori (37-40%), si ottiene una lega usata per tranciati, laminati e stampati (lavorazione a caldo). Percentuali superiori al 45% non vengono usate per scopi pratici.

Spesso, alla lega rame-zinco si aggiungono altri metalli per ottenere particolari caratteristiche:

  • il ferro aumenta la resistenza alla rottura

  • stagno e manganese aumentano la resistenza alla corrosione

  • l'alluminio migliora la resistenza all'abrasione

  • il nichel migliora le caratteristiche meccaniche come la resilienza

  • si aggiunge piombo per migliorare la lavorabilità al tornio, per esempio per ottenere rubinetti o valvole

L'ottone in Italia

Pur essendo una lega a prevalenza di rame, metallo notoriamente pregiato e costoso, l'ottone tende a essere trascurato dal circuito italiano del riciclo di metalli. Inoltre viene usato sempre meno nella produzione di oggetti finiti e questa tendenza ha provocato una carenza di materiale che si è andata accentuando negli ultimi anni.

Roveda rottami ritira e ricicla ottone

Ritiriamo ottone dividendolo, tipicamente, in quattro categorie.

Ottone da lastra

Ottone da lastra
È principalmente costituito da pezzi che originariamente costituivano una lastra.
Queste lastre vengono poi piegate o tagliate per realizzare pezzi di diverse forme.

Nel 2017, in Italia, sono state prodotte 33.800 tonnellate di bronzo in lastra.

Ottone da barra

Ottone da barra
Sono pezzi di ottone originariamente prodotto in barre e poi tagliato, trafilato o lavorato con macchine utensili per produrre parti di vario tipo.

In Italia, sempre nel 2017, le tonnellate di barre di ottone prodotte sono state 539.800.

Ottone 'campagnolo' (rubinetteria)

Ottone campagnolo (rubinetteria)
Per 'ottone campagnolo' si intendono solitamente rubinetteria, tubi, parti di valvole idrauliche e altre parti 'poco nobili'.

3.900 tonnellate di tubi sono state prodotte nel 2017 in Italia.

Ottone da tornitura

Scarti di lavorazione, ottone da tornitura
È costituito dagli scarti di lavorazione al tornio o altre macchine utensili.
Come il campagnolo, da cui deriva, contiene alcune parti di piombo, intorno al 2%, che lo rendono meglio lavorabile nelle lavorazioni ad asportazione di truciolo.
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